TITOLO DEL PROGETTO
Terapia innovativa per tumori aggressivi della regione testa-collo
RESPONSABILE
Prof. Giuseppe Damante
TEMPISTICA
01/01/2016 – 31/12/2018
PREMESSA
Il progetto scientifico di Grande Rilevanza con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale (MAECI), condotto dal Prof. Giuseppe Damante del Dipartimento di Scienze Mediche e Biologiche dell’Università degli Studi di Udine, in collaborazione con la Fondazione Umberto Di Mario ONLUS e la Facoltà di Odontoiatria dell’Università di Belgrado (Serbia) è dedicato allo sviluppo di terapie innovative per tumori aggressivi della regione testa-collo. Il carcinoma orale a cellule squamose (OSCC) e il carcinoma tiroideo anaplastico (ATC) rappresentano due tumori della testa e del collo molto aggressivi, attualmente resistenti alle terapie farmacologiche.
OBIETTIVI
Lo scopo di questo progetto è quello di proporre nuovi composti denominati inibitori di BET (BETi), da utilizzare come terapia per questo tipo di timori della testa e del collo. Questi farmaci agiscono sull’espressione genica inibendo le proteine BET le quali interagendo con i gruppi acetilici degli istoni regolano l’espressione genica.
METODOLOGIA
Le unità coinvolte in questo in questo studio, condotto con il sostegno della Fondazione Di Mario, sono il gruppo di Genetica Medica del Dipartimento Scienze Mediche e Biologiche, Università di Udine; il gruppo di Genetica Umana della Scuola di Odontoiatria, Università di Belgrado e alcuni ricercatori di Sapienza Università di Roma. I gruppi italiano e serbo condividono interessi simili nel campo dell’oncogenetica ed entrambi sono interessati a trovare nuovi approcci terapeutici. In questo progetto i due gruppi utilizzeranno metodi sperimentali complementari, basati su competenze tecnologiche differenti. Inoltre, la vicinanza geografica dei due gruppi faciliterà le visite di studenti di dottorato e gli scambi di competenze tecnologiche. Utilizzando linee cellulari continue o primarie derivanti da OSCC e ATC, verranno valutati gli effetti degli inibitori BET sui parametri di vitalità e aggressività. Inoltre importanti target degli inibitori di BET saranno identificati mediante la tecnica dell’RNA-Seq ed esperimenti di silenziamento genico (siRNA). I dati che emergeranno da questa prima parte dello studio incrementeranno le conoscenze sui meccanismi con cui agiscono i composti BETi nell’ostacolare la proliferazione cellulare. Inoltre, questo studio potrà identificare nuovi potenziali bersagli terapeutici per il trattamento dei tumori solidi. Dal punto di vista delle collaborazioni scientifiche, questo progetto consoliderà i rapporti scientifici e gli scambi di competenze tecnologiche tra il gruppo di Udine e quello di Belgrado.